Cadbury vende e l'Europa non beve più Schweppes
di Michela Ravalico - Finanza e Mercati - 02/09/2005
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Una pubblicità storica dell'acqua tonica Schweppes I gusti dei consumatori, anche se lentamente, cambiano. E a quanto pare la Dr Pepper gusto vaniglia- ciliegia vende di più dell'amarissima Schweppes.

Così il colosso britannico Cadbury- Schweppes, nato negli anni ' 60 dalla fusione tra i mastri cioccolatai della Cadbury e gli ideatori dell'acqua tonica, ha deciso di mettere in vendita la divisione europea dedicata alle bevande.
Quella che produce e distribuisce Schweppes, Orangina e La Casera, un marchio molto diffuso in Spagna. In Europa, a differenza che sul mercato statunitense (dove gli affari vanno a gonfie vele grazie alla Dr Pepper e alla Seven Up), le vendite di bibite gassate languono. E anche nell'ultimo semestre, malgrado un andamento complessivamente positivo degli affari, il business delle bottigliette ha pesato sui conti dell'azienda britannica (- 1% il fatturato beverage in Europa contro il 5% negli Usa).

Per questo la società ha deciso di disfarsene e di alleggerire il peso del debito. Secondo le stime, il valore della divisione si aggira attorno al miliardo di euro. Una somma tutto sommato piccola rispetto all'indebitamento totale, pari a 6,3 miliardi di euro.

Ma il mercato ha comunque accolto positivamente la notizia, e a Londra il titolo ha guadagnato il 2,56% a 561 pence con volumi oltre cinque volte superiori alla media mensile. In passato Cadbury- Schweppes aveva già provato a liberarsi delle attività europee di beverage. Era il 1999 e si fece avanti il numero uno del settore, Coca- Cola. Alla fine le due parti non riuscirono a superare il veto dell'antitrust europea e l'operazione si arenò.

Per la stessa ragione sembra difficile che Schweppes e Orangina vadano ad arricchire il portafoglio di grandi aziende di bevarage come Coca- Cola, Pepsi o Danone. Secondo gli analisti la soluzione più semplice sarebbe quella di vendere a un fondo di private equity .

Tra i più gettonati ci sono Kohlberg Kravis Roberts e Carlyle. Rispetto a sei anni fa l'operazione rischia di essere più lunga e complicata. Dal 1999 Cadbury- Schweppes ha rilevato Orangina per 700 milioni di euro ( proprio dalla francese Danone) e La Casera per 117 milioni, arricchendo notevolmente l'offerta, ma anche investendo parecchio.

E ora gli azionisti pretendono un ritorno adeguato per disfarsi dei marchi. La società britannica, che a parte il settore bevande produce il cioccolato Dairy Milk e i chewing gum Trident, è nel pieno di una pesante fase di ristrutturazione: i tagli programmati arrivano a 400 milioni di sterline.

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